TRIESTE CALLING THE BOSS 2019 (24-28 aprile)

56527838_2700723643277667_1531259551599296512_nTrieste Calling the Boss nasce nel 2012 per “attendere” ed omaggiare il concerto di Bruce Springsteen a Trieste, da allora la manifestazione organizzata dall’associazione Trieste is Rock, diventa un appuntamento fisso che convoglia ogni anno un afflusso di pubblico da città e fuori.

Un evento dedicato al rock e folk americano con tante musica originale e degli omaggi a colui a cui è dedicato il festival: Bruce Springsteen

La musica fa da collante e punta ad attrarre spettatori di tutte le età, come avviene ai concerti del Boss. Ogni anno c’è un filo conduttore: nell’edizione 2019 abbiamo voluto dedicarci alle radici della musica americana e alle influenze di altre culture e popolazioni che hanno portato a far nascere e sviluppare il rock ‘n’ roll e per questo abbiamo intitolato questa edizione:

“We made our home in the American Land”

ritornello della canzone “American Land” scritta da Springsteen e dedicata alle popolazioni che sono arrivate in terra americana contribuendo a farla crescere e a diventare grande.

 

☆☆☆ DAY #1 ☆☆☆

L’ ottava edizione del Trieste Calling The Boss partirà dal Loft di Via Economo, il live club di riferimento della scena triestina. La serata avrà un chiaro timbro folk con una fronte impronta irish: come da tradizione del festival il primo set sarà dedicato a personali versioni delle canzoni di Bruce Springsteen da parte di alcuni artisti regionali; si passerà poi a un set dedicato al songwriting con un cantautore proveniente dall’Irlanda e la chiusura sempre su ritmi irlandesi sarà affidata ad un duo triestino molto attivo in città!

## MARTEDì 24 APRILE ore 20.30 ##
LOFT, Via Economo 12/1
FREE ENTRY

– Possibilità di cena prima e durante il live –

# FOLK BOSS – “tribute set” #

★ DARIO SN (from Udine)
★ COUSINS & SONS (from Trieste)
★ THE RIDEOUTS (from Trieste)

# SONGWRITER set #

★ MARK GEARY (from Ireland)
Nativo di Dublino, più di vent’anni di carriera alle spalle e, da buon artista irlandese, è stato esule, in quel di New York dove, fra tanti locali a disposizione, bazzicava il Sin-é che tenne a battesimo, in quello stesso periodo, il compianto Jeff Buckley di cui divenne grande amico. Ha conquistato un suo pubblico canzone dopo canzone, concerto dopo concerto, influenzato da Van Morrison, John Lennon, Elliot Smith e Richard Thompson. È stato in tour con The Swell Season e con Glen Hansard, con Josh Ritter, Elvis Costello, Pretenders, Joe Strummer e pure i Coldplay.
I brani di Geary compaiono in diversi film e che riempiono i cinque album che ha pubblicato fin qui. L’ultimo, “The fool” è stato pubblicato nel novembre 2017

# GRAN FINALE – party set #

★ DRUNKEN SAILORS (from Trieste)
I Drunken Sailors nascono nel 2010 a Trieste. Davide Fiorini e Roberto Budicin, chitarristi di formazione classica e moderna, che condividono una grande passione per la musica folk e, in particolare, per la musica celtica, si specializzano nel genere tradizionale irlandese e americano. Dopo aver concordato il nome del gruppo, i Drunken Sailors si rendono conto di dover tener fede al significato di questo impegnandosi a ricercare continuamente nuovi Shanties (i canti che i marinai dell’epoca dei velieri intonavano per scandire il ritmo del lavoro a bordo). Pur rappresentando una fetta di musica quasi del tutto sconosciuta, queste melodie risultano essere molto orecchiabili e coinvolgenti, anche al primo ascolto.
La scelta degli arrangiamenti e degli strumenti stessi tende a conservare e a rispettare il senso originario di queste canzoni, sicuramente non adatte ad una batteria e a una chitarra elettrica.

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☆☆☆ DAY #2 ☆☆☆

La seconda serata del festival è una specie di continuazione ed evoluzione della serata precedente: la venue resta la stessa e lo stile musicale vira dal folk e irish a ritmi più blues e rock ’n’ roll.

Si parte con il set dedicato a personali versioni delle canzoni di Bruce Springsteen e gli artisti impegnati in questo set appartengono alla crème del blues triestino; si passerà poi a quella che è la peculiarità di queste edizione, il set dedicato al songwriting e l’ospite sarà un cantautore proveniente dalla Norvegia ma fortemente legato all’Italia.

La chiusura poi sarà cura di una band rock ’n’ roll/rockabilly proveniente da Milano assieme a degli special guests provenienti da varie band italiane!

Nel pomeriggio uno speciale appuntamento presso Eataly per un aperitivo guardando il mare ed ascoltando un omaggio allo spettacolo tenuto a Broadway da Springsteen!

## MERCOLEDì 25 APRILE ore 17.30 ##
Eataly, Riva Gulli 1
FREE ENTRY

# SPRINGSTEEN ON BROADWAY – “tribute set” #

★ RENATO TAMMI &. DIEGO ALLOJ + special guests (from Torino)
Cantante e sax della The SpringStreet Band una delle migliori tribute band di Springsteen in Italia e già protagonista di varie edizioni di questo festival; saranno anche quest’anno protagonisti e lo faranno omaggiando la setlist dello spettacolo che Bruce ha tenuto per oltre 1 anno a Broadway.

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## MERCOLEDì 25 APRILE ore 20.30 ##
LOFT, Via Economo 12/1
FREE ENTRY

# BLUES BOSS – “tribute set” #

★ J TOMMASINI feat. MANLIO MILAZZI (from Trieste)
★ FRANCO TORO (from Trieste)
★ MIKE SPONZA (from Trieste)

# SONGWRITER set #

★ TERJE NORDGARDEN (from Norway)
Considerato dalla stampa del suo paese “Il miglior nuovo cantautore norvegese” ha all’attivo sette album l’ultimo dei quali “Changes” pubblicato nel 2017. Artista proveniente dal songwriting classico della vecchia scuola americana, con radici ben piantate nel folk, nel blues, nel gospel e nel rock, la ricerca di questo talentuoso musicista scandinavo è orientata verso belle canzoni melodicamente ispirate e che abbiano una storia da raccontare, che vengono eseguite dal vivo con una forte dose di coraggio e passione bruciante, nel solco della tradizione di figure imprescindibili come Bob Dylan, Bruce Springsteen e Neil Young, fino ad autori più recenti come Elliott Smith, Ryan Adams e Rufus Wainwright. Innamorato dell’Italia dove ha vissuto per un lungo periodo e dove ha anche registrato un disco di cover di cantautori italiani che ha amato o incontrato.

# GRAN FINALE – party set #

★ BARBABLUES & FRIENDS (from Milano)
Con oltre quindici anni di concerti sulle spalle, appassionati da sempre di tutto ciò che gravita intorno al rock di stampo americano, sono la band perfetta per una serata tutta da ballare perchè la carica e l’energia del rock & roll e del rhythm & blues vi impediranno di stare fermi. Alla band si aggiungeranno degli ospiti speciali: da Napoli Gaetano Ambrico alle tastiere e da Torino Renato Tammi alla chitarra e voce e Diego Alloj al sax, entrambi membri di vari progetti musicali tra cui la Springstreet Band cioè una della principali tribute band di Bruce in Italia!

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☆☆☆ DAY #3 ☆☆☆

La terza sera riunirà i temi delle prime 2 giornate ampliandone la portata visto che si alzeranno i volumi con delle fantastiche band che spareranno note folk, country, bluegrass, blues e anche un po’ di punk! In apertura il set dedicato al songwriter, che vedrà all’opera una cantautrice proveniente dal Texas.

Nel pomeriggio il primo di 2 appuntamenti con una delle voci più conosciute di Virgin Radio ed anche grande esperto di musica americana: Maurizio “Dr. Feelgood” Faulisi!

## VENERDì 26 APRILE ore 16.30 ##
Sala Bazlen c/o Palazzo Gopcevich, Via Rossini 4
FREE ENTRY

# SEMINARIO – Rock ’n’ roll school #

★ MAURIZIO “DR. FEELGOOD” FAULISI (from Virgin Radio)
Non solo celebre voce di Virgin Radio ma, soprattutto, grande amante e conoscitore della musica americana. Questo è, per chi ancora non lo conosce, Maurizio Faulisi, noto come Dr. Feelgood. Una vita e una carriera legata a filo doppio con la musica stelle e strisce della quale possiamo considerarlo un vero esperto. La sua passione viene quotidianamente trasmessa ai tanti seguaci che lo seguono, sempre pronti a farsi contagiare da questa grande e meravigliosa malattia per la musica, dall’Old-Time al Bluegrass e via via verso Rockabilly, Western Swing, Rhythm’n’Blues e – ovviamente – Rock’n’Roll.

1° incontro “Crossroads”
Una panoramica che aiuterà a comprendere come l’incontro e la convivenza di diverse etnie provenienti da più parti del mondo, in particolare Europa e Africa, abbiano dato vita a una serie di nuovi generi musicali nati da contaminazioni e fusioni di tradizioni molto diverse. Il seminario è l’estrema sintesi di una evoluzione iniziata con i primi coloni, durante la quale saranno illustrate le linee principali che hanno disegnato l’albero genealogico dell’American Music. Un affascinante viaggio che permetterà di capire i fattori storico-musicali e socio-culturali che determinarono la nascita e lo sviluppo del Rock and Roll.

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## VENERDì 26 APRILE ore 20.30 ##
Teatro Miela, Piazza Luigi Amedeo Duca degli Abruzzi, 3
ENTRATA CON BIGLIETTO

# SONGWRITER set #

★ VANESSA PETERS (from Usa)
Artista libera che ama definirsi una “zingara errante”, porta con sé un folk genuino di altri tempi, arricchito di sonorità country, melodie indie e incursioni rock. La cantautrice affonda le sue radici nel profondo Texas, culla del country, dove è nata nel 1980 e al quale è rimasta sempre legata. Apprezzata ovunque per la sua ammaliante voce, è stata accostata di volta in volta a protagoniste della scena musicale come Lucinda Williams, Emmylou Harris, Patty Griffin, Suzanne Vega, Beth Orton e Aimee Mann.
Da alcuni anni è ormai conosciuta anche in Italia e stavolta arriva per la promozione dell’ultimo cd Foxhole Prayers, il suo nuovo lavoro in cui il suo spirito indipendente e creativo l’ha portata a suonare oltre 1000 concerti in 11 paesi e ad essere candidata come “Best folk artist” dal Dallas Observer. Recentemente la sua crescita si è accentuata con le collaborazioni “on stage” con i 10.000 Maniacs, Griffin House e i Roosevelts. Vanessa non è solo un’ottima performer di musica americana, ma è anche un’artista di palese curiosità e voglia di sperimentare, legata alle radici ma estremamente duttile e aperta a nuovi orizzonti.

# BACK TO THE ROOTS – “American folk music tribute set” #

★ BOUND FOR GLORY (from Rimini)
Dodici musicisti, provenienti da diverse esperienze (rock, blues, country, folk), uniti nel rendere omaggio al disco “We shall overcome: the Seeger Sessions” di Bruce Springsteen ed alla musica tradizionale americana.
Lo spettacolo “Bound for glory” (tratto dall’omonimo brano di Woody Guthrie) si traduce in un viaggio nelle radici della musica folk, dixieland, blues, country, spiritual, bluegrass, soul americana con una formazione che prevede batteria, contrabbasso, banjo, chitarre, piano, fisarmonica, sezione fiati, violino e voci.
Da storie di fuorilegge, schiavi, immigrati nascono le canzoni del concerto: Jessie James è una ballata dedicata al famoso bandito, la trascinante O’ Mary, Don’t You Weep con accompagnamento Dixieland, oppure la giga irlandese di “American Land”.
Bellissime, struggenti e suggestive Erie Canal, tipica ballata americana, e We shall overcome, classico brano della folk music americana-
Ascoltando Jacob’s Ladder o Eyes on the Prize, sembra invece di entrare in un saloon, dove una piccola orchestrina locale sia in grado di creare un’atmosfera travolgente inducendo tutti i presenti a unirsi al coro.
Il concerto è una coinvolgente ed emozionante cavalcata attraverso le canzoni di Pete Seeger, Woody Guthrie, Bruce Springsteen, The Band, Bob Dylan (recente premio Nobel per la letteratura), una storia che racconta ed unisce le strade polverose di Jack Kerouac, John Steinbeck, Jack Fante, le visioni di Louis Armstrong, la protesta di Pete Seeger.

Un ensemble davvero originale e non comune per queste latitudini!

# GRAN FINALE – party set #

★ UNCLE BARD & THE DIRTY BASTARDS (from Busto Arsizio)
Con oltre dieci anni di attività e tour in tutta Europa, i “Bastards” si sono imposti nel panorama Irish folk-rock grazie alle loro trascinanti esibizioni live, ma anche alla profonda conoscenza della musica tradizionale, così come della cultura e della società irlandese.
Solo negli ultimi tre anni la band ha suonato oltre 400 concerti in tutta Europa, tra cui Oranjerock (Netherlands), Shamrock Festival (Germany), Aymon Folk Festival (France), Fairylands, Celtica e Bustofolk (Italia), e date assieme ad artisti del calibro di Dropkick Murphys, Flogging Molly, Skerryvore, Dublin Legends, Frank Turner, Paul McKenna Band e molti altri ancora.

L’ultimo album “Handmade” (2017) è un ulteriore passo in avanti sulla strada scritta giorno per giorno con passione e dedizione in questi dieci anni di attività. Un disco “fatto a mano”, composto, arrangiato e prodotto dalla band stessa; un disco che vuole prendere ancor più le distanze dagli stereotipi e dai cliché del genere, un disco che vuole farvi cantare, danzare ma anche commuovere e gioire sulle note senza tempo di un reel o di un’aria lenta.

Come riportava una recensione del precedente “Get The Folk Out!” (2014), Uncle Bard & The Dirty Bastards “non pretendono di essere irlandesi, bensì rendono omaggio con il massimo rispetto a musica e cultura irlandesi. Come fossero dei figli adottati di Irlanda, sono riusciti a portare una vera ventata di freschezza nella scena Celtic Rock europea” (Celtic FolkPunk ‘zine).

❚ TICKETS ❚

soci trieste is rock: 8 euro
non soci: 12 euro

Promozione under 26 (nati dopo 31.12.1992)
5 euro fino alle 20.45
(non disponibili in prevendita)

I biglietti saranno acquistabili presso:

– Sede Trieste is Rock (Via San Spiridione 1) LUNEDì e GIOVEDì dalle 17 alle 19 / MARTEDì dalle 11 alle 12.
– Ticketpoint, Corso Italia 6/c, Trieste.
– Radioattività, Via campo Marzio 6 – Trieste
– Biglietteria Teatro Miela, Piazza Duca degli Abruzzi 3, Trieste
– In tutti i punti vendita Vivaticket d’Italia

– Online: https://bit.ly/2G0NZXp
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☆☆☆ DAY #4 ☆☆☆

L’ ultima sera è quella dedicata tutta alla musica di Bruce Springsteen partendo dalle personali versioni delle canzoni del Boss di tre band triestine fino ad arrivare al gran finale della serata ma anche del festival: arriverà infatti a Teatro Miela quella che probabilmente è a livello europeo la più attiva e quotata tribute band di Bruce Springsteen: i Blood Brothers da Livorno. La setlist sarà scelta dal pubblico sui social votando alcuni blocchi di brani tratti dai 7 concerti eseguiti da Bruce allo Stadio San Siro tra il 1985 e il 2016 … insomma una serata assolutamente da non perdere!

Nel pomeriggio il secondo di 2 appuntamenti con una delle voci più conosciute di Virgin Radio ed anche grande esperto di musica americana: Maurizio “Dr. Feelgood” Faulisi!

## SABATO 27 APRILE ore 16.30 ##
AUDITORIUM CASA DELLA MUSICA, Via dei Capitelli 3
FREE ENTRY

# SEMINARIO – Rock ’n’ roll school #

★ MAURIZIO “DR. FEELGOOD” FAULISI (from Virgin Radio)
Non solo celebre voce di Virgin Radio ma, soprattutto, grande amante e conoscitore della musica americana. Questo è, per chi ancora non lo conosce, Maurizio Faulisi, noto come Dr. Feelgood. Una vita e una carriera legata a filo doppio con la musica stelle e strisce della quale possiamo considerarlo un vero esperto. La sua passione viene quotidianamente trasmessa ai tanti seguaci che lo seguono, sempre pronti a farsi contagiare da questa grande e meravigliosa malattia per la musica, dall’Old-Time al Bluegrass e via via verso Rockabilly, Western Swing, Rhythm’n’Blues e – ovviamente – Rock’n’Roll.

2° incontro “Good Rockin’ tonight”
Sono trascorsi oltre sessant’anni dalla sua presunta data di nascita, ma ancora oggi le ragioni che ne determinarono la gestazione sono poco conosciute alla massa. Anche tra gli appassionati, non tutti sanno che la musica denominata ‘Rock’n’Roll’ dal noto DJ Alan Freed nel 1955, veniva già eseguita da almeno una decina di anni, si chiamava Rhythm’n’Blues quella degli afro-americani e Hillbilly-Boogie quella dei bianchi.
E’ vero, le maggiori responsabilità della nascita del Rock’n’Roll vanno attribuite al blues, ma che non si sottovaluti l’apporto dato dalla musica popolare di estrazione bianca. In Italia, per ragioni culturali di cui si parlerà, il contributo della musica country è sempre stato sottovalutato, spesso anche dai più autorevoli esperti. Durante l’incontro si ascolteranno storie e canzoni dei grandi del periodo pre-Rock’n’Roll, quando si sentivano ancora in maniera importante le radici bianche e nere del genere musicale che ruppe definitivamente le barriere razziali.

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## SABATO 27 APRILE ore 16.30 ##
Teatro Miela, Piazza Luigi Amedeo Duca degli Abruzzi, 3
ENTRATA CON BIGLIETTO

# ELECTRIC BOSS – TRIBUTE SET #

★ ROY FORCE ONE (from Trieste)
★ ACHTUNG! PIRATEN (from Trieste)
★ IVO TULL TRIO (from Trieste)

# GRAN FINALE – party set #

★ BLOOD BROTHERS – THE BRUCE SPRINGSTEEN SHOW (from Livorno)
I Blood Brothers nascono da un’idea di Francesco Zerbino (voce e chitarra), che dopo essersi diplomato al conservatorio in Percussioni ed aver girato il mondo come batterista, decide di dare inizio a un progetto che va oltre la riproduzione precisa di suoni e movenze tipiche di una tribute band, un progetto che oltre alla ricerca dei suoni e allo studio accurato dei testi, trasmetta forza, sentimenti e passione che gli spettatori possano ricordare a lungo. Inizia così un percorso speciale, che porta questi 8 ragazzi a vivere una sinergia unica che trasforma ogni gesto in un momento magico da condividere con il pubblico che diventa puntualmente “uno di loro”, proprio come accade ai concerti del Boss. La band in poco tempo è infatti diventata una delle più attive e quotate nell’intero panorama europeo!
Il repertorio propone i classici senza tempo tratti dagli album che hanno scritto la storia del Rock come Born To Run, Born In The Usa, Nebraska, The River, Darkness on The Edge of Town, senza tralasciare i più moderni The Rising o Wrecking Ball.
I brani sono eseguiti a ripetizione, carichi come se ogni concerto fosse il primo e l’ultimo con attenzione ai particolari come strumentazione e disposizione scenica per vivere una vera e propria Springsteen Night.
“Questa è la musica che ci fa stare bene” è il messaggio dei Blood Brothers “e se rimarrete con noi fino alla fine, capirete il perché!”.
Il motivo lo si intuisce subito, lo show è coinvolgente e si rimane con loro ben oltre la fine del concerto, consapevoli di aver condiviso un’esperienza unica. Un’esperienza che fa stare bene.

❚ TICKETS ❚

soci trieste is rock: 8 euro
non soci: 12 euro

Promozione under 26 (nati dopo 31.12.1992)
5 euro fino alle 20.45
(non disponibili in prevendita)

I biglietti saranno acquistabili presso:

– Sede Trieste is Rock (Via San Spiridione 1) LUNEDì e GIOVEDì dalle 17 alle 19 / MARTEDì dalle 11 alle 12.
– Ticketpoint, Corso Italia 6/c, Trieste.
– Radioattività, Via campo Marzio 6 – Trieste
– Biglietteria Teatro Miela, Piazza Duca degli Abruzzi 3, Trieste
– In tutti i punti vendita Vivaticket d’Italia

– Online: https://bit.ly/2tVSD28

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☆☆☆ DAY #5 ☆☆☆

Il festival vivrà la sua giornata conclusiva ma lo farà nel suo stile: cibo e musica questa volta nel Carso triestino… vi porteremo infatti nell’accogliente struttura del Camping Pian del Grisa per una grigliata accompagnata dalla musica che metterà i titoli di coda a questa edizione.

## DOMENICA 28 APRILE ore 12.30 ##
Camping Pian del Grisa, Salita di Contovello 226
ENTRATA RISERVATA AI PARTECIPANTI AL PRANZO

Il menù prevede: carne mista alla griglia, contorni, una bibita e … tanta buona musica e compagnia!
(disponibile anche un menù vegetariano)
COSTO A PERSONA 25 euro

—> per prenotare il tuo del posto per mangiare scrivere a associazione.tsrock@gmail.com o chiamare 334/6478456 (prenotazione consigliata per avere la certezza del posto)

# AMERICAN ROCK – TRIBUTE SET #

★ POWLEAN (from Trieste)
Nato a Trieste nel 1973, è cresciuto ascoltando quasi esclusivamente interpreti americani, da Neil Young a Springsteen a Johnny Cash. A 20 anni attraversa l’America in bus da costa a costa. Rientrato in Italia, inizia ad esibirsi nel sottopassaggio della stazione con chitarra e armonica riscuotendo grandi apprezzamenti e riuscendo a guadagnare abbastanza per comprare una chitarra e un impianto. Una percorso fatto di viaggi oltre oceano e grandi riconoscimenti anche in Italia dal ’98 ad oggi con un lungo intermezzo a Fuerteventura dove ha vissuto e suonato per lunghi anni prima di trasferirsi ora in Croazia dove continua a suonare.

# GRAN FINALE – party set #

★ THE FIREPLACES (from Padova)
La band dei The Fireplaces, che si è formata nel 2009 nel padovano grazie ad Andrea Scarso (alias Caterino Riccardi) e Carlo Marchiori, ha i propri riferimenti musicali nella grande musica delle radici, americana e non, in artisti come Neil Young, Bob Dylan, Rolling Stones, Beatles, The Band, Bruce Springsteen, CCR, Tom Petty, e trae ispirazione anche da alcuni grandi del blues come Mississippi Fred McDowel, Mississippi John Hurt e Sister Roseta Tharpe.
L’artista più conosciuto della band è certamente Caterino Riccardi che deve la sua notorietà anche al fatto di essere stato sul palco a cantare e suonare il suo washboard durante un concerto di Bruce Springsteen e di recente aver diviso il palco con Glen Hansard, straordinario cantautore irlandese

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CONVENZIONI PER I PASTI:
Menù speciali pranzi e cene “Calling the Boss”
presso “La tecia”, Via San Nicolo 10

antipasto, bis di primi, dolce, acqua e vino = 20 euro
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Marketing & Communication: Good Vibrations (www.good-vibrations.it)
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03 LUGLIO: Glen Hansard

Cantautore, chitarrista, attore, voce e chitarra dei The Frames, fondatore insieme a Marketa Irglova, dei THE SWELL SEASON, vincitore del premio Oscar nel 2008 con ‘Falling Slowly’, miglior canzone originale tratta dal film ‘Once’, Glen Hansard torna in Italia per presentare All That Was East Is West Of Me Now, il nuovo album uscito il 20 ottobre, insieme ai brani più celebri del suo repertorio.

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02 AGOSTO: Vasco Brondi

Cantautore, chitarrista, attore, voce e chitarra dei The Frames, fondatore insieme a Marketa Irglova, dei THE SWELL SEASON, vincitore del premio Oscar nel 2008 con ‘Falling Slowly’, miglior canzone originale tratta dal film ‘Once’, Glen Hansard torna in Italia per presentare All That Was East Is West Of Me Now, il nuovo album uscito il 20 ottobre, insieme ai brani più celebri del suo repertorio.

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