La Cappella Underground e l’associazione musicale ”Trieste is Rock” uniscono le forze per quattro appuntamenti all’insegna di cinema e rock: la rassegna “I wanna rock!” , in programma ogni martedì del mese di aprile, alle 21, nella sala video della Cappella Underground. Verranno proposti, in versione originale sottotitolata, quattro titoli poco visibili in Italia, e anche per questo assolutamente imperdibili: si parte con il cult ”This is Spinal Tap” (1984), divertentissimo mockumentary rock di Rob Reiner su una band heavy metal, gli Spinal Tap, che proprio l’anno scorso, tra l’altro, si è riformata; a quarant’anni dalla morte di Jimi Hendrix, il 13 aprile ecco ”Monterey Pop” (1969) di D.A. Pennebaker, concerto epocale in cui, assieme a Janis Joplin, Simon e Garfunkel, The Who, si esibisce pure Hendrix, che chiude la sua performance con il celebre atto di dar fuoco alla propria chitarra; il 20 aprile si proietterà ”Air Guitar Nation” (2000) di Alexandra Lipsitz, che documenta il folle concorso per gli ancor più folli aspiranti air guitarist – C-Diddy e Bjorn, che mimano gli assoli dei loro musicisti preferiti. Chiuderà la rassegna, il 27 aprile, il fondamentale ”Metal: a Headbanger’s Journey” , diretto nel 2000 da Sam Dunn e Scott McFayden, che racconta in maniera appassionante gli sviluppi della musica che ancor oggi fa decine di milioni di proseliti in ogni angolo del mondo. «Il rock non morirà mai»: lo dice anche Sir Christopher Lee, in questi giorni in uscita con una rock opera su Carlomagno. Nel film, interviste con protagonisti della musica metal come Tom Araya, Bruce Dickinson, Vince Neil, Dee Snider, Rob Zombie, Alice Cooper, Ronnie James Dio, Tony Iommi, Lemmy, Tom Morello.
il Piccolo — 04 aprile 2010, pagina 17, sezione: Gorizia